Trento, 2 settembre 1943
Le immagini del corrispondente di guerra delle formazioni SS, Ferdinand Rottensteiner, documentano il primo e pesante bombardamento aereo subito dalla città di Trento durante la Seconda guerra mondiale. Questo evento, che nella memoria locale è conosciuto anche come la “strage della Portela”, avviene il 2 settembre 1943 e causa la morte di 223 persone.
Gli istanti subito dopo l’attacco
Le bombe iniziano a cadere su Trento intorno a mezzogiorno di giovedì 2 settembre 1943. Diverse ondate di bombardieri colpiscono la città. L’attacco è diretto allo scalo ferroviario lungo la linea del Brennero, ma le bombe colpiscono anche gli edifici civili e storici tra il quartiere di Piedicastello e via Belenzani. Crolla il ponte San Lorenzo che attraversa l’Adige e collega il quartiere di Piedicastello con la città. Danni ingenti in via Prepositura, vicolo San Giovanni, via Roma, via Tommaso Gar e piazza Leonardo da Vinci. Colpiti anche l’Abbazia di San Lorenzo e piazza Dante.
L’autore delle fotografie è Ferdinand Rottenstein, un fotografo al seguito della Divisione SS “Leibstandarte” inviata in Italia nel mese di agosto e che nelle settimane che seguono occuperà gran parte dell’Italia settentrionale. Le immagini di Rottensteiner ci mostrano la concitazione dei minuti che seguono l’incursione, non solo l’entità dei danni e gli edifici distrutti, ma anche la popolazione sconvolta e l’opera delle prime squadre di soccorso, vigili del fuoco e militari.
National Archives and Records Administration (NARA)
Ferdinand Rottensteiner (PK Waffen-SS)