Erinni della memoria
La parola tedesca Erinnerung, memoria, è fortemente evocativa del volo delle Erinni, divinità vendicatrici che ricordano e perseguitano i colpevoli in ogni parte del mondo, ovunque essi cerchino di nascondersi. La durata della memoria, la sua destrezza nell'agguantare chi prova a eluderla dipende direttamente dalla nostra capacità di voltarci e andarle incontro.
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C’è un poema di Elsa Morante che si intitola Il Mondo salvato dai ragazzini. Ma nei cimiteri di guerra europei e negli archivi del ‘900 abbiamo letto i nomi e trovato le testimonianze di ragazzini che non potranno più salvare il mondo, segni, occhi e parole di ragazzini del tempo passato. Attraverso le loro memorie vorremmo riuscire a ristabilire un’umanità e un senso.
Sono passati ottant'anni e il patrimonio che dobbiamo saper ereditare, valorizzare e rielaborare è questo racconto nascosto negli archivi di famiglia, pubblici, militari che chiede di essere ascoltato.
Insieme ai ricercatori del progetto NS-Täter in Italien 1943-1945 abbiamo elaborato dei percorsi educativi e performativi a partire dalle voci che ci sono arrivate dal passato.