Peter Eduard Crasemann
* " 5 marzo 1891" –
Amburgo
† "29 aprile 1950" –
Werl, carcere militare britannico
Nel 1936 rientra nella
In ottobre è promosso generale. Dopo la resa nella sacca della Ruhr, è fatto prigioniero dagli inglesi, che iniziano a indagare sulla strage del Padule. Condannato a 10 anni di reclusione nel 1947, muore nel carcere di Werl in Vestfalia nel 1950.
- Nazionalità
- tedesca
- Formazione
- Deutsches Heer, Wehrmacht
- Tipologia
- Heer
- Iscrizione alla NSDAP
- 01.05.1933 (no. 2957530)
- Forza armata
-
Wehrmacht
- Unità
- 26. Panzerdivision
- Periodo di attività
- 1936-1945
- Grado
- Colonnello
- Campagne nella seconda guerra mondiale
-
Polonia 1939
Francia 1940
Africa settentrionale 1941-1943
Fronte orientale 1943-1944
Italia occupata 1944
Fronte occidentale 1945 - Massacri confermati
- Dopoguerra
-
Processo per la strage del Padule di Fucecchio e condanna.
Muore il 29.04.1950 in carcere.
Formazione ed esperienza in guerra
-
Carriera militare
-
Dirigente d’azienda
-
L’iscrizione al partito nazista
-
Su tutti i fronti di guerra
Nelle retrovie sul fronte dell’Arno ordinò al reparto esplorante della sua divisione di rastrellare il Padule di Fucecchio. Il suo comando riteneva, a torto, che vi fossero concentrati numerosi partigiani. Un’azione che Crasemann definì "consciamente dura" [bewusst hart] allo scopo di eliminare ogni possibile ostacolo allo spostamento delle sue truppe.
Coinvolgimento nelle stragi di civili
-
Il rastrellamento e le esecuzioni nel Padule di Fucecchio
-
La promozione a generale e la resa nella Ruhr
Sotto custodia britannica, nel febbraio 1947 Crasemann fu chiamato a testimoniare nel processo contro Kesselring. Nel maggio dello stesso anno si svolse a Padova il processo contro di lui per la strage del Padule di Fucecchio, in cui fu condannato a 10 anni.
Nel dopoguerra
-
Prigioniero degli inglesi
-
I processi del 1947
Fonti
Le principali fonti per la ricostruzione della biografia di Eduard Crasemann sono i fascicoli personali conservati nel fondo PERS 6 del Bundesarchiv-Militärarchiv di Friburgo. A Londra (The National Archives, Kew) sono conservati i documenti processuali: WO 235/335. Alcune importanti informazioni biografiche e dettagli sulla sua famiglia possono essere agevolmente trovati tramite internet.
Bibliografia
Dermot Bradley, Karl-Friedrich Hildebrand, Markus Röverkamp (a cura di), Die Generale des
Carlo Gentile, I crimini di guerra tedeschi in Italia 1943-1945, Torino, Einaudi, 2015, pp. 423-424.
Autore
Autore: Carlo Gentile
© Progetto "Le stragi nell’Italia occupata (1943-1945) nella memoria dei loro autori".
2023