Grenadier-Regiment 274
Lo sfondamento alleato nel settore della 94a divisione creò una grave crisi militare che costrinse il comando tedesco ad abbandonare le posizioni intorno a Cassino. Le poche unità rimaste, tra le quali il Grenadier-Regiment 274, furono assegnate di rinforzo alla 305. Infanterie-Division del generale Friedrich-Wilhelm Hauck e combatterono in Umbria, sul Lago Trasimeno e poi nell’Aretino. È in questa fase che nel settore del reggimento, comandato dal colonnello Wolf Ewert, avvennero eccidi di civili: a San Polo, San Severo e alla fattoria di Badicroce.
- Tipologia
- Heer
- Forza armata
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Wehrmacht
- Comandanti
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Colonnello Werner Reich 01.03.1943-25.01.1944 (+)
Colonnello Wolf Ewert 01.02.1943-01.09.1944
Colonnello Friedrich Ullmann 04.09.1944-aprile 1945 (+) - Campagne nella seconda guerra mondiale
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Fronte occidentale 1940
Fronte orientale 1941-1943
Battaglia di Stalingrado 1942-1943
Occupazione della Francia 1943
Occupazione dell’Italia e fronte italiano (1943-1945) - Massacri confermati
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San Polo, San Severo, Badicroce, prov. di Arezzo luglio 1944
Costituzione ed esperienza in guerra
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Un reggimento di fanteria "normale"
Tra gli ufficiali del comando di reggimento solo Ewert era ufficiale in servizio permanente, tutti gli altri erano ufficiali di complemento. Il più giovane era l’aiutante di Ewert, il tenente Günther Schmidt di 22 anni, il più anziano il terzo ufficiale di ordinanza, il tenente Alfred Graw di 44 anni. Gli altri due ufficiali di ordinanza avevano 29 (Klaus Konrad) e 34 anni (Hans-Joachim Schoenborn).
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Il comando del Grenadier-Regiment 274
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Dalla campagna di Francia a Stalingrado
Le poche unità rimaste grossomodo intatte, tra le quali il Grenadier-Regiment 274 del colonnello Ewert, furono assegnate di rinforzo alla 305. Infanterie-Division del generale Friedrich-Wilhelm Hauck e combatterono in Umbria, sul Lago Trasimeno e poi nell’Aretino. Durante i combattimenti nei monti tra il Trasimeno e Arezzo avvennero nel settore tenuto dal reggimento vari eccidi di civili tra cui quelli di San Polo, San Severo e della fattoria di Badicroce.
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In Italia 1943-1945
Fonti
La documentazione della 94. Infanterie-Division e quella del Grenadier-Regiment 274 sono andate disperse. Tracce del loro operato si trovano tuttavia tra carte dei loro comandi superiori presso il Bundesarchiv-Militärarchiv. Alcune notizie sull’operato del reggimento in Toscana si trovano tra le carte della 305. Infanterie-Division (RH 26-305/26). Si tratta di alcuni ordini operativi emanati dal comando di divisione tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio 1944 relativi ai combattimenti nei monti tra Cortona e Arezzo e sull’Alpe di Poti. Una relazione della 10. Armata compilata nei mesi dopo la capitolazione contiene una sintesi generale dell’attività operativa della divisione in Italia (RW 64/12, Bericht über den Abwehrkampf der 10. Armee in Italien, pp. 83-104).
Nel dopoguerra l’associazione dei reduci della divisione (Kameradschaft der ehemaligen 94. Infanterie-Division) ha dato alle stampe due storie divisionali (v. bibliografia). Il diario e le memorie di Wolf Ewert sono stati pubblicati dal figlio nel 2012 (v. bibliografia). Ulteriori informazioni sulla divisione e il reggimento emergono dalle inchieste della Procura di Gießen (Assia) del 1967-1972, Archivio di Stato di Darmstadt (HStAD H 13 Giessen Nr. 4884/1-17) e da quella della Procura militare di La Spezia (pp n. 261/04 RNR, San Polo) depositata presso l'Archivio del Tribunale Militare Territoriale di Roma.
Bibliografia
Carlo Gentile, I crimini di guerra tedeschi in Italia, 1943-1945, Torino, Einaudi, 2015, pp. 414-416.
Erinnerungsbuch der 94. Infanterie Division an die Kriegsjahre 1939-1945, Einsatz in Italien, Hannover, stampa privata, 1973.
Malte Ewert, Ein deutscher Offizier Kriegserinnerungen 1940-1945 aus der Sicht des Bataillons-, Regiments- und Divisionskommandeurs Generalmajor Wolf Ewert, Meime, Education & Art Publ. Ewert, 2012.
Wolfgang Wiedemann, Meine Erlebnisse in der neu aufgestellten 94. Infanteriedivision in Italien vom August 1943-April 1945, Heidelberg, stampa privata, 1997.
Autore
Autore: Carlo Gentile
© Progetto "Le stragi nell’Italia occupata (1943-1945) nella memoria dei loro autori".
2023