La documentazione giudiziaria è stata raccolta dagli alleati prima, poi dalle autorità giudiziarie italiane e, in particolare a partire dagli anni Sessanta, da quelle della Repubblica federale di Germania. I documenti sono depositati negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Germania e in Italia, ma ormai, dopo le intense indagini degli ultimi tre decenni, reperibili con facilità anche in Italia. Va tenuto presente che di norma si tratta di verbali di accertamento provvisorio, spesso erronei, i cui esiti devono essere verificati e certificati adducendo altre fonti. Solo gli esiti dei processi giunti a compimento possono essere ritenuti conclusivi, anche se, come talvolta in effetti avviene, la ricerca storiografica prosegue e il rinvenimento di nuovi documenti è in grado di apportare integrazioni, nuovi elementi di valutazione o anche modifiche ai risultati dei processi. 

Una parte importante del materiale giudiziario è stata raccolta dalla Zentrale Stelle der Landesjustizverwaltungen zur Aufklärung von NS-Verbrechen (ZSL), ovvero l’“Ufficio centrale delle amministrazioni regionali della giustizia per le indagini sui crimini del nazionalsocialismo“ che ha sede a Ludwigsburg, presso Stoccarda. Creata alla fine del 1958, la ZSL ha aperto oltre 7250 indagini preliminari e indagato molte migliaia di cittadini tedeschi. Con il suo passaggio sotto il controllo del Bundesarchiv a partire dal primo gennaio 2000, anche questa istituzione offre buone condizioni di lavoro per gli storici. 
I materiali delle indagini sui crimini di guerra nazisti condotte dalle autorità giudiziarie della Repubblica federale tedesca di interesse per lo studio delle stragi in Italia sono notevoli. La ZSL ha aperto decine di procedimenti di indagini, poi affidati alle autorità giudiziarie competenti. I casi più recenti sono quelli per le stragi di Sant’Anna di Stazzema, Monte Sole, Vallucciole e Civitella, avviati dopo il 2000. I materiali raccolti dagli inquirenti tedeschi, ed in particolare i verbali delle deposizioni di testimoni e indagati, sono quasi sempre di estremo interesse e in molti casi aggiungono elementi di novità alla conoscenza dello svolgimento dei crimini.