Paul Albers
* "13 settembre 1919" –
Bonn (Renania)
† "22 settembre 2009" –
Saarbrücken
Testimone nel 1951 al processo Reder, nel 2008 al processo di La Spezia è imputato come unico ufficiale del reparto esplorante rimasto in vita e viene condannato all’ergastolo.
- Nazionalità
- tedesca
- Forza armata
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Waffen-SS
- Unità
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Leibstandarte "Adolf Hitler"
SS-Panzer-Aufklärungs-Abteilung 16
16. SS-Panzergrenadier-Division "Reichsführer-SS" - Grado
- SS-Obersturmführer
- Campagne nella seconda guerra mondiale
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Fronte orientale
Occupazione dell’Italia 1944-1945 - Massacri confermati
- Dopoguerra
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1951: testimone al processo Reder
2008: imputato nel processo di La Spezia, condannato.
Formazione ed esperienza in guerra
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I primi anni e l’ingresso nelle SS
Coinvolgimento nelle stragi di civili
Nel febbraio 1944 fu assegnato all SS-Panzer-Aufklärungs-Abteilung 16 della 16. SS-Panzergrenadier-Division "Reichsführer-SS", dove rimase in servizio fino alla capitolazione come aiutante di Walter Reder. Tra i suoi compiti figurava la stesura del diario di guerra del reparto. Sicuramente Paul Albers fu uno degli ufficiali meglio informati dell’unità.
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In Italia nel reparto esplorante della 16. SS-Panzergrenadier-Division "Reichsführer-SS"
Nel dopoguerra
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Cattura e fuga
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Testimone al processo Reder e imputato a La Spezia
Fonti
Il fascicolo personale di ufficiale SS è conservato al Bundesarchiv a Berlino (R 9361-III/236730 e R 9361-III/514242). Alcuni dati sul dopoguerra possono essere reperiti nelle carte del processo Reder presso il Tribunale militare di Roma.
Bibliografia
Carlo Gentile, I crimini di guerra tedeschi in Italia, 1943-1945, Torino, Einaudi, 2015, pp. 294-307.
Autore
Autore: Carlo Gentile
© Progetto "Le stragi nell’Italia occupata (1943-1945) nella memoria dei loro autori".
2023