Parma, dopo l'8 settembre 1943
Dopo l’annuncio dell’Armistizio, nella notte del 9 settembre le unità della SS-Panzer-Grenadier-Division “Leibstandarte Adolf Hitler”, che a metà agosto si erano insediate nella pianura emiliana intorno a Parma e a Reggio Emilia, avviarono le operazioni per disarmare le truppe italiane. A differenza di molte altre città consegnate dai loro difensori alle truppe tedesche, a Parma ci furono scontri.
I momenti successivi a quei combattimenti furono registrati da Ferdinand Rottensteiner, fotografo della prima PK del corpo SS.
Dopo gli scontri nelle strade del centro
Le immagini si focalizzano sul centro della città, in particolare piazza Garibaldi, dove le artiglierie tedesche hanno sparato un colpo di cannone contro il Palazzo del Governatore, sede del comando militare italiano.
Altre immagini sono state scattate nel Palazzo della Pilotta, che durante la guerra era la caserma di una unità di carristi del Regio esercito. Più numerose sono le immagini che documentano le trattative tra il maggiore SS Hans-Joachim Schiller e gli ufficiali italiani nella Cittadella.
Altri scatti ripresi lungo le rive della Parma, sul ponte Italia all’uscita della città, mostrano il passaggio dei soldati verso i centri di raccolta per essere internati in Germania.
National Archives and Records Administration (NARA)
Ferdinand Rottensteiner (PK Waffen-SS)