Ritratto in bianco e nero di Szillat: guarda direttamente nella fotocamera.
A Monte Sole vengono attribuite alla compagnia di Werner Horst Szillat (2a compagnia del reparto esplorante) le stragi del Casone di Riomoneta e di Cerpiano. © BArch, R 9361-III/204900

Werner Horst Szillat

* " 6 giugno 1922" – Tilsit (Prussia Orientale, oggi Sovetsk, Oblast' di Kaliningrad)
† "18 luglio 1995" – Klausdorf/Schwentine

Originario della Prussia Orientale, Szillat a 17 anni inizia a prestare servizio nel SD. Nel 1940 entra nelle Waffen-SS e prende parte all’operazione Barbarossa. Tra il novembre 1941 e l’aprile 1942 frequenta un corso ufficiali di complemento SS. Nel febbraio 1944 è assegnato alla 2a compagnia del reparto esplorante di Walter Reder come comandante di plotone poi, promosso nel giugno SS-Obersturmführer, diventa comandante di compagnia. In questo ruolo è presente nelle operazioni nelle Alpi Apuane e a Monte Sole: alcune testimonianze indicano come i suoi uomini siano stati responsabili per la strage di Valla, mentre a Monte Sole vengono attribuite alla sua compagnia le stragi del Casone di Riomoneta e di Cerpiano.
Funzionario nella pubblica amministrazione del Land Schleswig-Holstein, nel dopoguerra è molto attivo nelle organizzazioni degli esuli dalla Prussia.

Nazionalità
tedesca
Formazione
HJ 1933-1940
Tipologia
Waffen-SS
Iscrizione alla NSDAP
Non risulta
Forza armata
Waffen-SS
Unità
5. SS-Panzer-Division "Wiking"
SS-Panzer-Aufklärungs-Abteilung 16
16. SS-Panzergrenadier-Division "Reichsführer-SS"
Periodo di attività
1939 - 1945
Grado
SS-Obersturmführer
Campagne nella seconda guerra mondiale
Unione Sovietica
Occupazione dell’Italia 1944-1945
Dopoguerra

Funzionario e poi dirigente del Land Schleswig-Holstein

Formazione ed esperienza in guerra

Szillat in divisa da SS.
Szillat in divisa da SS. La fotografia è conservata al Bundesarchiv di Berlino, all'interno del suo fascicolo personale. © BArch, R 9361-III/204900

Coinvolgimento nelle stragi di civili

La testimonianza rilasciata alle truppe americane da un disertore della sua compagnia avvalora l’ipotesi che i suoi uomini siano stati responsabili per la strage di Valla il 19 agosto 1944.

Nel dopoguerra

Fonti

Il fascicolo personale di ufficiale SS è conservato al Bundesarchiv a Berlino (R 9361-III-204900). Per i dati sui movimenti della sua compagnia nelle stragi vedi le carte del processo Reder presso il Tribunale militare di Roma. 
La testimonianza del disertore che lo chiama in causa per la strage di Valla è: US NARA, RG 153, Entry 143, Box 528, Case 16-73 (Massaciuccoli), deposizione di Josef Diederichs. BArch Ludwigsburg, proced. n. IV 401 AR 1714/67, Befehlsnotstand, in cui vedi audizione Werner Szillat.

Bibliografia

Carlo Gentile, I crimini di guerra tedeschi in Italia, 1943-1945, Torino, Einaudi, 2015, pp. 294-307.

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