Georg-Hennig Hans von Heydebreck
* "27 dicembre 1903" –
Potsdam (Brandenburg)
† "12 aprile 1976" –
Ahrensburg (Schleswig-Holstein)
Nato in una famiglia di antica nobiltà prussiana, von Heydebreck fu tra i cadetti della scuola di guerra di Monaco che presero parte al putsch hitleriano del 1923. Non entrò mai nel partito nazista, ma fu decorato con la medaglia d’onore per quella precoce adesione al fallito colpo di stato.
Combatté prima in Francia e poi sul fronte orientale. Nel giugno 1943 fu promosso colonnello e gli venne assegnato un reggimento corazzato della Panzerdivision "Hermann Göring", allora di stanza in Italia. Nell’aprile 1944, quando la divisione fu trasferita nelle retrovie in Toscana, diresse alcuni rastrellamenti nelle province di Firenze (Monte Morello) e in quella di Arezzo (Monte Falterona), durante i quali si svolsero gravi violenze nei confronti della popolazione civile e stragi, in particolare quella di Vallucciole.
Ferito in combattimento presso Roma nel giugno 1944, trascorse gli ultimi mesi di guerra in vari ospedali, prima a Riva del Garda e successivamente in Baviera, dove fu preso prigioniero dalle truppe americane. Nel settembre 1945 fu rilasciato.
Nel dopoguerra, nel quadro del processo di denazificazione, dovette dare spiegazioni per la sua partecipazione al putsch di Monaco, mentre non menzionò mai il suo ruolo nella "Hermann Göring".
- Nazionalità
- tedesca
- Formazione
- Reichswehr e Wehrmacht
- Iscrizione alla NSDAP
- No (ufficiale di carriera)
- Forza armata
-
Wehrmacht
- Periodo di attività
- 1922-1945
- Campagne nella seconda guerra mondiale
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Polonia 1939
Francia 1940
Fronte orientale 1941-1943
Italia 1943-1944 - Massacri confermati
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Monte Morello
Monte Falterona
Vallucciole - Dopoguerra
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Imprenditore
Dirigente industriale
Ufficiale di riserva della Bundeswehr
Formazione ed esperienza in guerra
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Famiglia nobile e partecipazione al Putsch di Monaco
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Al fronte
Promosso colonnello nel giugno 1943, fu trasferito in Italia e assegnato alla Panzerdivision "Hermann Göring". Nell’aprile 1944 diresse alcuni rastrellamenti nelle province di Firenze (Monte Morello) e in quella di Arezzo (Monte Falterona).
Coinvolgimento nelle stragi di civili
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In Italia con la "Hermann Göring"
Nel 1947 Heydebreck fu sottoposto a un procedimento di denazificazione: dovette fornire spiegazioni per il conferimento della medaglia per il Putsch nazista del 9 novembre 1923. Nel modulo del procedimento non fece cenno al periodo trascorso nella divisione "Hermann Göring".
Nel dopoguerra
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Denazificazione e impegno politico
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Il fratello Claus-Joachim
Fonti
Fascicolo personale Heeres-Personalamt, BArch, PERS 6/81430 Georg-Hennig von Heydebreck.
Entnazifizierungsverfahren, Staatsarchiv Ludwigsburg, Bestand EL 902/4 Bü 5441, Heydebreck.
Bibliografia
Claus Heinrich Bill/Hans Georg von Heydebreck, 750 Jahre Heydebrecks. Die Familie v. Heydebreck vom Mittelalter bis heute 1254-2004, Limburg an der Lahn, Starke Verlag, 2004, p. 243-266.
Carlo Gentile, I crimini di guerra tedeschi in Italia, 1943-1945, Torino, Einaudi, 2015, p. 377, 449.
Carlo Gentile, Le stragi del 1944 in provincia di Arezzo ed i loro perpetratori, consultabile qui: https://uni-koeln.academia.edu/CarloGentile
Autore
Autore: Carlo Gentile
© Progetto "Le stragi nell’Italia occupata (1943-1945) nella memoria dei loro autori".
2023